Secondo appuntamento di confronto per “la Tuscia del Cuore”, dopo il primo incontro con Giulio Marini, candidato di Forza Italia, ed il mancato “face to face” con Daniele Sabatini di Fratelli d’Italia, per l’indisponibilità di quest’ultimo,è stata la volta dell’esponente in quota rosa del Partito Democratico Alessandra Troncarelli esporre le proprie idee e programmi in vista delle prossime elezioni regionali.
Anche in questa circostanza sono state toccate tematiche ad ampio respiro, con un occhio di riguardo, per il delicato settore del welfare sociale, dove la candidata si è maggiormente spesa nel corso della sua lunga e prolifica carriera politica.
Troncarelli tiene a sottolineare infatti i risultati socio-assistenziali ottenuti negli anni, grazie anche all’intervento delle associazioni di volontariato che spesso sono in prima linea ben prima di quanto non possano o riescano le istituzioni, proponendone altresì una sostanziale valorizzazione al fine di ottenere un’auspicabile sinergia territoriale, ponendo l’accento sul valore del percorso realizzato in questo settore , con l’apertura del centro polivalente per il disturbo dello spettro autistico e disabilità complesse ”Arcipelago”.
Il dibattito è poi proseguito con un deciso, seppur formalmente corretto ed elegante, attacco alla giunta Polverini, fautrice delle problematiche di cui ora è accusato il suo partito, per poi spostare il tiro verso l’attuale governo cittadino a guida Chiara Frontini, a cui riserva una reprimenda per il largo utilizzo di slogan propagandistici più tesi all’ottenimento di consensi aprioristici che veri e propri intenti, rimarcando come allo stato attuale, siano rimasti solo intenzioni non suffragate da fatti concreti, ponendo inoltre un gravoso interrogativo sull’attuale situazione in termini di sicurezza del cittadino.
Al termine della propria dissertazione,Troncarelli ha trovato il modo di concordare con il collega e avversario Marini, sulla crucialità del completamento della strada statale Orte a Civitavecchia, sulla necessità di snellire le opprimenti ed estremamente vincolanti procedure burocratiche ed infine rilanciando sulla necessità, ormai inderogabile, di pubblicizzare non solo Viterbo ma tutta la “Tuscia come brand”, instaurando un clima di fattiva collaborazione tra comuni che porti gli avventori a trattenersi in tutte le zone della provincia per esplorare quanto più possibile di questo meraviglioso e sottostimato territorio.
La Tuscia nel Cuore per il tramite del suo presidente Marco Pallucca e della vice presidente Sara Ronconi, abile e lucida moderatrice del confronto odierno, tengono in modo particolare a ringraziare la candidata Troncarelli per averci consentito questo scambio di idee e di vedute apprezzandone la disponibilità e l’onestà intellettuale offerta in ogni momento delle argomentazioni trattate.
Associazione La Tuscia nel Cuore.